Origine e storia del Lime
La pianta del lime è originaria del sud-est asiatico, della Persia e della Malesia.
Nel X secolo fu introdotta in Asia ed Egitto e da lì si diffuse in Africa e arrivò in Europa nel XII secolo attraverso le invasioni della Spagna. Successivamente, Cristoforo Colombo e i suoi esploratori portarono i semi in Messico, Florida e nelle isole delle Indie Occidentali, dove la loro produzione continua ancora oggi. Persino i navigatori inglesi si servirono del succo di questo frutto per combattere lo scorbuto.
Oggi è uno dei frutti esotici più comuni nella nostra gastronomia, che lo utilizza per conferire un tocco acido alle preparazioni culinarie.
Composizione
Carboidrati, proteine, fibre.
Vitamina C, betacaroteni.
Acidi organici: acido citrico, malico, ossalico, chinico, malonico.
Olio essenziale: limonene, mircene, alfa e beta pinene, p-cimene, sabinene, gamma-terpinene, terpinolene, cineolo, citronellale.
Minerali: calcio, potassio.
Flavonoidi: naringenina, esperidina, xantofille.
Cumarine: bergaptene, limetina.
Composizione nutrizionale per 100 gr.
Calorie
Carboidrati
Proteine
Fibre
Grassi
Sodio
Calcio
Fosforo
Potassio
Vitamina A
Vitamina B1
Vitamina B2
Vitamina B3
Vitamina C
Proprietà
Contiene più del 33% dell'assunzione giornaliera raccomandata di vitamina C, che è un potente antiossidante e aiuta a rafforzare il sistema immunitario, essendo un alleato per raffreddori e infezioni; favorisce l'assorbimento del ferro e contribuisce alla creazione del collagene. È persino benefica per la salute cardiovascolare, come indica la Fondazione Spagnola del Cuore nel suo portale ufficiale.
Avendo acido citrico formico potenzia l'azione della vitamina C; inoltre, ha un’azione astringente e disinfettante, pertanto accelera il metabolismo, diminuisce la flatulenza e combatte la gotta.
Allo stesso modo, essendo un antiossidante contribuisce a ridurre il rischio di molteplici malattie degenerative e persino il cancro. Per le sue proprietà alcalinizzanti dell'urina beneficia coloro che hanno calcoli o litiasi renale.
Le sue proprietà curative sono speciali per diabetici e obesi; inoltre guarisce le ulcere, calma l'acidità di stomaco, equilibra il funzionamento dell'apparato circolatorio, diminuisce l'ipertensione, migliora il funzionamento cardiovascolare e rinvigorisce il sistema nervoso.
Come rimedio per la gotta, si consiglia di estrarre i semi e frullare la buccia e la polpa con un bicchiere d’acqua. La bevanda si assume per dieci giorni, circa un’ora e mezza prima della colazione; dopo una pausa di cinque giorni, il trattamento può essere ripetuto.
È consigliato anche per le malattie della pelle, con un consumo preferibilmente al mattino. Per un effetto digestivo e tonificante dei nervi, si consiglia l’assunzione per infusione della buccia.
Inoltre, il suo succo mescolato con acqua è un toccasana per diminuire la febbre e combattere l'arteriosclerosi.
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